Rinnovo Donnarumma: prolungamento ma niente sconti
Il rinnovo di Gianluigi Donnarumma con il Milan è possibile, ma l’ingaggio deve rimanere il medesimo.
Il portiere numero 99 dei rossoneri ha il contratto in scadenza nel giugno 2021 ed è già finito nel mirino di molte società, pronte ad investire sul giovane prodotto del vivaio milanista. Il club lombardo però non vuole perdere uno dei giocatori su cui si presuppone si dovrà fondare il nuovo corso, l’ennesimo da ormai un quinquennio a questa parte.
E la volontà dello stesso Donnarumma di rimanere al Milan al momento c’è. Ma Tuttosport fa sapere che serviranno determinate condizioni per apporre l’agognata firma a poco più di 12 mesi dalla scadenza del contratto. E non è di certo una postilla di poco conto, visto che la richiesta che verrà inoltrata alla società sarà quella di mantenere inalterato l’ingaggio a 6 milioni, uno dei più alti della Serie A.
I problemi però sono due: prima di tutto le disponibilità delle casse del Milan, a cui si aggiunge poi la politica di cui si sta facendo promotore l’AD Ivan Gazidis: una squadra giovane, con qualche giocatore d’esperienza ma con monte stipendi ridotto.
Un tema spinoso quindi quello del rinnovo Donnarumma (come se fosse l’unico al momento). I nomi intanto sulle possibili alternative non mancano. Alex Meret del Napoli, Alessandro Plizzari, attualmente a Livorno ma di proprietà rossonera, e, ultima suggestione, Bartłomiej Drągowski della Fiorentina.
